Budget in pareggio fino al 2020. Berlino sempre più lontana da Londra

Budget in pareggio fino al 2020. Berlino sempre più lontana da Londra
Diritti d'autore 
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Su politiche di spesa e tasse sulle imprese, la Germania prende sempre più le distanze dal Regno Unito del dopo-Brexit.

PUBBLICITÀ

Su politiche di spesa e tasse sulle imprese, la Germania prende sempre più le distanze dal Regno Unito del dopo-Brexit. A Londra che ha rinunciato al target di zero deficit entro il 2020, Berlino replica approvando un progetto di bilancio in pareggio per i prossimi quattro anni, con un graduale incremento delle spese, ma senza nuovi debiti.

Architetto della manovra, il Ministro delle Finanze Schäuble, che l’ha presentata come conferma di “solidità, affidabilità e sostenibilità” delle politiche di spesa tedesche. “Godiamo di un contesto straordinariamente buono sul fronte del mercato del lavoro – ha aggiunto -, con un alto tasso di occupazione e disoccupazione molto bassa”.

Ad allontanare Berlino da Londra anche l’ipotesi di un taglio alle tasse sulle imprese al di sotto del 15%, ventilata dal Ministro delle finanze britannico per contrastare gli effetti della Brexit.

“Incontrerò George Osborne all’Ecofin della prossima settimana e spero che in quell’occasione ci fornirà le sue spiegazioni – ha detto in proposito Schäuble -. Non abbiamo alcuna intenzione, in Europa, di imbarcarci in una corsa al ribasso, non avrebbe alcun senso”.

Facendo eco a una prima reazione del suo portavoce, il Ministro delle finanze tedesco ha poi detto di non opporsi alla “concorrenza fiscale” in quanto tale, ma ha ribadito la necessità che si tratti di una “concorrenza leale”.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Quanto sono istruiti finanziariamente gli europei? Non proprio, a quanto pare, ma chi ne sa di più?

Ecco perché l'economia tedesca ha più difficoltà delle altre in Europa

L'impatto degli attacchi ucraini sulle raffinerie di petrolio della Russia