Gli attentati jihadisti del 13 novembre 2015 a Parigi non si sarebbero potuti evitare, nonostante i servizi di intelligence avessero ricevuto allarmi nel 2009 e nel…
Gli attentati jihadisti del 13 novembre 2015 a Parigi non si sarebbero potuti evitare, nonostante i servizi di intelligence avessero ricevuto allarmi nel 2009 e nel 2015.
Lo afferma il rapporto della Commissione d’inchiesta del parlamento francese, redatto da Sebastian Pietrasanta e presentato ufficialmente dopo 18 mesi di audizioni.
Tra le altre cose, il documento propone anche la creazione di nuovi strumenti di polizia in chiave antiterrorismo.
“E’ facile rifare la storia partendo dalla fine. La semplicità con cui si superano le frontiere rende necessaria una strategia comune, sia al di là che al di qua dei nostri confini. Per questo propongo la creazione di una Agenzia nazionale per la lotta al terrorismo. Proponiamo di creare una direzione generale dei servizi di informazione nell’ambito del ministero dell’Interno, in cui far confluire il Servizio centrale di informazione territoriale della polizia nazionale, e il Servizio di informazioni della Gendarmeria”.
La Commissione, istituita a gennaio del 2015, dopo gli attacchi al settimanale satirico Charlie Hebdo. Negli ultimi cinque mesi i commissari hanno convocato 190 persone per più di 200 ore di audizioni.