Altri tre fermi in Turchia, dopo l’attentato all’aeroporto Atatürk di Istanbul, cha ha causato 45 vittime, secondo l’ultimo bilancio.
Altri tre fermi in Turchia, dopo l’attentato all’aeroporto Atatürk di Istanbul, cha ha causato 45 vittime, secondo l’ultimo bilancio. Un bambino giordano è morto in ospedale, dove si trovano ancora decine di feriti.
I fermati sono 27 in totale, una retata che non è detto porti gli inquirenti a seguire una pista precisa: sarà il giudice a decidere nelle prossime ore sulla convalida del fermo per tredici persone, gli altri restano in custodia e compariranno davanti al giudice nei prossimi giorni. Dei fermati, una quindicina sono stranieri.
Era stato lo stesso presidente Erdogan, durante la visita al memoriale realizzato nell’aeroporto Atatürk, a dire che la pista più probabile porta all’Isis. Il gruppo però non ha finora rivendicato l’attentato.