Nuovi particolari emergono sul duplice omicidio di Magnanville.
Nuovi particolari emergono sul duplice omicidio di Magnanville. Larossi Abballa avrebbe filmato le sue vittime e trasmesso in diretta su un social network un suo proclama a favore dell’Isil, in cui indicava nuovi obiettivi. Il tutto mentre era asserragliato nell’abitazione della coppia uccisa, con il loro bimbo, illeso, sullo sfondo, e poco prima di essere abbattuto dalla polizia.
Le profil Facebook du terroriste de #Magnanville avec sa video de 13 minutes 15 et les photos de ses victimes, vient d'être suspendu.
— David Thomson (@_DavidThomson) June 14, 2016
L’informazione, diffusa da un giornalista, è sostanziamente confermata dal procuratore François Moulins.
“Gli inquirenti hanno già compiuto vari accertamenti – ha dichiarao Moulins – e hanno ritrovato, in particolare, all’interno della casa, una lista di obiettivi da colpire che includeva persone o professioni: rapper, giornalisti, poliziotti o personaggi pubblici.”
L’Isil ha rivendicato l’azione anche attraverso la sua agenzia Amaq.
Tre persone vicine all’attentatore sono state fermate e interrogate.
Il giovane, originario di Mantes-la-Jolie, a nord-ovest di Parigi, aveva aperto all’inizio del 2016 un’attività di consegne di sandwich halal a domicilio, dopo aver scontato due anni e mezzo di prigione per aver partecipato al reclutamento di jihadisti inviati in Pakistan.
La polizia ha diffuso l’immagine delle vittime, rendendo loro omaggio.
En accord avec leurs familles, ns rendons hommage au Cdt JB. SALVAING et sa compagne adj administrative J. SCHNEIDER pic.twitter.com/7C1QQOw1nS
— Police Nationale (@PoliceNationale) June 14, 2016