Francia: l'Isil rivendica l'omicidio di un poliziotto e di sua moglie

La Francia ripiomba nell’incubo del terrorismo. L’uccisione di una coppia appartenente alle forze dell’ordine a Magnanville è stata rivendicata dal sedicente Stato islamico.
L'attacco di Magnanville "è un atto incontestabilmente terroristico"
Presidente della Repubblica francese
L’assalitore, ucciso dalla polizia, aveva postato un messaggio dell’Isil che invitava ad uccidere durante gli europei di calcio.
L’uomo, Larossi Abballa o Abdalla, nel 2013 era già stato condannato a tre anni di carcere per aver contribuito all’invio di jihadisti in Pakistan.
Per il presidente François Hollande, la Francia si trova di fronte a una minaccia terroristica di grandissima importanza.
“È un atto incontestabilmente terroristico – ha dichiarato il Capo dello Stato – anche perché il suo autore, che è stato neutralizzato grazie all’assalto delle forze di sicurezza, aveva voluto lui stesso che il suo atto potesse essere riconosciuto come terroristico.”
Questa pare essere stata la dinamica dell’accaduto. Alle 20.30 circa di lunedì l’aggressore ha prima assassinato il vicecomandante della polizia giudiziaria della zona, poi si è introdotto nella sua casa, dove si trovavano la moglie e il figlio di tre anni, e si è barricato. La polizia è intervenuta tentando una trattativa e poi ha fatto irruzione uccidendo l’uomo, che nel frattempo aveva assassinato la donna, dipendente del commissariato di polizia.