Aleppo è senza tregua: bombe sui civili, 200 morti nell'ultima settimana

Le bombe su Aleppo mandano in frantumi il cessate-il-fuoco entrato in vigore il 27 febbraio scorso.
Raid arei hanno colpito una zona controllata dai ribelli, un ospedale sostenuto da Medici Senza Frontiere è stato ridotto in macerie. Secondo i media arabi, che citano unità di soccorso locali, sono almeno 50 i morti tra cui bambini e l’ultimo pediatra rimasto in servizio in questa parte del capoluogo siriano.
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MSF</a> supported hospital in <a href="https://twitter.com/hashtag/Aleppo?src=hash">#Aleppo</a> was the main referral centre for paediatrics & had 8 doctors & 28 nurses. Hospitals are <a href="https://twitter.com/hashtag/notatarget?src=hash">#notatarget</a></p>— أطباء بلا حدود سوريا (
MSF_Syria) 28 aprile 2016
Le ultime bombe su Aleppo sono state lanciate dai jet russi, oltre che del regime di Damasco, accusa l’opposizione siriana. Ma Mosca nega qualsiasi responsabilità. Almeno 200 morti e centinaia i feriti
nell’ultima settimana che ha visto intensificarsi i combattimenti nella provincia di Aleppo tra le forze dell’opposizione e quelle governative.
Aleppo, come si grida da più parti, è sull’orlo della “catastrofe umanitaria”.