Abadi: "La crisi politica in Iraq può compromettere la lotta all'Isil"

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Di Eri Garuti
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Non c‘è pace per l’Iraq, nemmeno in parlamento.Il premier Haider al-Abadi afferma che il Paese non può permettersi una crisi politica mentre combatte

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Non c‘è pace per l’Iraq, nemmeno in parlamento.Il premier Haider al-Abadi afferma che il Paese non può permettersi una crisi politica mentre combatte contro l’Isil.

Il premier aveva promesso un rimpasto di governo con l’inserimento di tecnici, ma aveva poi ceduto alle pressioni dei gruppi politici mantenendo al loro posto i ministri dell’interno e della difesa.

In settimana il parlamento è stato teatro di tafferugli, in particolare tra deputati curdi e sciiti.

Abadi, uno sciita del partito Dawa, aveva annunciato il rimpasto a febbraio dopo che altri sciiti, quelli di Moqtada al Sadr, più radicali, erano scesi in piazza a Bassora e in varie città del sud contro il governo e la corruzione politica.

Ampie aree dell’Iraq rimangono nelle mani dell’Isil, che recentemente a Mosul ha distrutto due antiche porte della cinta muraria di Ninive, risalenti al primo millennio avanti Cristo.

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