Una serata al casinò rischia di costare i Giochi di Rio al campione di badminton Kento Momota. Il giapponese ha ammesso di avere trascorso alcune ore
Una serata al casinò rischia di costare i Giochi di Rio al campione di badminton Kento Momota. Il giapponese ha ammesso di avere trascorso alcune ore al tavolo da gioco in un locale di Tokyo assieme al compagno di squadra Kenichi Tago. In Giappone però i casino sono illegali e la federazione nipponica di badminton ha reagito duramente, minacciando di escludere Momota dai Giochi. I due si sono scusati pubblicamente in una conferenza stampa convocata per l’occasione.
Il casinò dove i due sono stati pizzicati è stato chiuso dopo un blitz delle forze dell’ordine. Sei persone, compreso il gestore, sono state arrestate con l’accusa di esercizio illegale di gioco d’azzardo. Lo scorso dicembre Momota, numero due del ranking mondiale, è diventato il primo giapponese a vincere il Masters di fine anno. Pochi mesi prima aveva regalato al Giappone la sua prima medaglia iridata nel badminton conquistando il bronzo ai Mondiali di Giacarta.