Era diretto a Faro in Portogallo il primo aereo partito da Bruxelles-Zaventem dopo gli attentati terroristici, con un’ottantina di passeggeri a
Era diretto a Faro in Portogallo il primo aereo partito da Bruxelles-Zaventem dopo gli attentati terroristici, con un’ottantina di passeggeri a bordo.
Al loro ingresso c‘è stata una specie di picchetto d’onore da parte dei servizi di soccorso prima del decollo. Il volo è stato stato effettuato da un Airbus A320 con una decorazione speciale ispirata dall’opera del pittore surrealista belga René
Magritte.
In tutto i voli di questa domenica sono stati tre, per Faro, Atene e Torino. Enormi le misure di sicurezza e i controlli prima di arrivare allo scalo. I primi passeggeri erano inquieti anche se nessuno di loro si fa illusioni.
Dice una donna: “Ho un sentimento di fiducia quando vedo il dispiegamento di mezzi. Ovviamente gli attentati li ricordiamo ancora tutti, è una strana sensazione quella di dover passare tutti questi controlli, ma sono fiduciosa”.
“Adesso non accadrà nulla perché siamo ben protetti”, obietta una signora, “ma che cosa succederà fra due o quattro mesi quando non ci sarà tutta questa protezione. Chi ci dice che non torneranno? Nessuno. L’avvenire è incerto è questo è molto triste”.
L’apertura di questa domenica era poco più che simbolica, ma lentamente lo scalo dovrebbe ritornare nelle prossime settimane alla piena operatività. La sala partenze è stata pesantemente danneggiata dagli attentati terroristici del 22 marzo ed è stata predisposta una struttura provvisoria per i check-in.
2.13