A Idomeni, cittadina greca al confine con l’ex repubblica jugoslava della Macedonia, ci sono 13mila profughi. Dopo la chiusura della rotta balcanica
A Idomeni, cittadina greca al confine con l’ex repubblica jugoslava della Macedonia, ci sono 13mila profughi. Dopo la chiusura della rotta balcanica, nel campo di accoglienza in migliaia sono accampati in condizioni disperate.
Fotografia della crisi che vive la Grecia, i numeri sono forniti dal nostro corrispondente ad Atene, Stamatis Giannisis: “Questa settimana il numero di migrati sul suolo greco ha superato quota 50mila . 13mila di questi si trovano nel campo di Idomeni mentre 5.500 sono nelle isole dell’Egeo orientale che si affacciano sulle coste turche. Altri 14mila sono nella zona metropolitana di Atene e in 18mila sono dislocati in tutta la Grecia continentale: dalla capitale fino al confine settentrionale. Nonostante l’accordo raggiunto tra Unione Europea e Turchia, i flussi di migrati dalle rive turche verso le isole greche sembrano continuare senza interruzioni”.