Sono almeno quindici i morti su un autobus in Pakistan, dopo l’esplosione di un ordigno artigianale, a quanto pare piazzato al bordo della strada
Sono almeno quindici i morti su un autobus in Pakistan, dopo l’esplosione di un ordigno artigianale, a quanto pare piazzato al bordo della strada, nei pressi di una moschea.
Il veicolo era giunto a Peshawar dalla vicina Mardar, e trasportava decine di impiegati del Segretariato civile, che come ogni giorno si recavano al lavoro nel capoluogo provinciale.
La provincia di Peshawar è limitrofa alle regioni tribali alla frontiera con l’Afghanistan, regioni in cui anche la presenza dei Taleban è consistente. Proprio in queste ore il governo pakistano si era detto riluttante ad ospitare i negoziati tra Afghanistan e Talebani, pur insistendo per una ripresa del dialogo.
Nella stessa città si erano verificati altri attentati, nel 2012 e nel 2013, contro gli impiegati dell’amministrazione: 38 in totale le vittime, alle quali si aggiungono le quindici di oggi.