La giustizia sudafricana ha definito “vergognoso” l’operato del governo di Pretoria che nel 2015 ha autorizzato il Presidente sudanese Omar Al-Bashir
La giustizia sudafricana ha definito “vergognoso” l’operato del governo di Pretoria che nel 2015 ha autorizzato il Presidente sudanese Omar Al-Bashir a lasciare il Paese dopo aver partecipato al vertice dell’Unione Africana nonostante il mandato d’arresto spiccato dalla Corte Penale Internazionale.
Al-Bashir è accusato di crimini di guerra e genocidio durante il conflitto in Darfur che ha fatto oltre 300.000 morti. La scelta di permettere a Omar Al-Bashir di ritornare in Sudan aveva innescato uno scontro istituzionale in Sud Africa a conclusione del quale il Ministero della Giustizia aveva fatto appello contro la decisione del tribunale di Pretoria che aveva impedito a Bashir di lasciare il territorio.
Ora la Corte Suprema ha rigettato l’appello e giudicato illegale la decisione del governo di non arrestare il Presidente sudanese.