I migranti bloccati in Grecia invocano il nome di Merkel

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Di Euronews
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Angela Merkel ha i suoi fan in Grecia. Centinaia di migranti e profughi bloccati al confine con la Macedonia hanno invocato il suo nome, in una

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Angela Merkel ha i suoi fan in Grecia. Centinaia di migranti e profughi bloccati al confine con la Macedonia hanno invocato il suo nome, in una manifestazione domenica, chiedendo l’apertura delle frontiere.

Sono almeno in 12 mila a vivere da giorni nell’improvvisata tendopoli di Idomeni, in condizioni igieniche più che precarie, tanto che un’intera famiglia è stata messa in quarantena dopo che è stato diagnosticato un caso di epatite A, in una ragazzina siriana di nove anni.

Le autorità distribuiscono volantini per informare i migranti che la frontiera è chiusa e invitarli a trasferirsi in edifici e centri d’accoglienza allestiti appositamente in varie località della Grecia.

“Voglio solo una vita normale – dice un profugo -. In Siria si vive male”.

Una motivazione sufficiente per spingere molti a cercare di raggiungere l’Europa. Solo sabato a Lesbo sono sbarcate 1.300 persone. Almeno 44 mila in tutto sarebbero bloccate in Grecia, e il governo stima che per la fine di marzo arriveranno a 100 mila.

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