Idomeni, in Grecia, è sempre più un luogo di disperazione, dove molti continuano ad attendere di poter attraversare la frontiera con la Repubblica di
Idomeni, in Grecia, è sempre più un luogo di disperazione, dove molti continuano ad attendere di poter attraversare la frontiera con la Repubblica di Macedonia nonostante la chiusura della rotta balcanica.
La tensione è stata elevata durante la distribuzione di cibo. Atene ha annunciato di aver cominciato a trasferire i migranti verso i nuovi centri di accoglienza che saranno 15 con una capacità di 16.000persone. Mentre gli Stati Uniti hanno fatto sapere di esaminare lo sblocco di aiuti umanitari urgenti per la Grecia.
In base all’accordo con l’Unione Europea la Turchia ha accolto una novantina di migranti originari di Pakistan, Marocco, Algeria, entrati in modo cosiddetto “irregolare” in Grecia.
Ankara ha difeso l’accordo affermando che rispetta il diritto internazionale. Diverse organizzazioni umanitarie hanno denunciato il rischio di discriminazione fra profughi, l’Onu ha messo in guardia da possibili “espulsioni collettive arbitrarie”.