Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha approvato oggi le sanzioni più dure in due decenni nei confronti della Corea del Nord. I “quindici” hanno
Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha approvato oggi le sanzioni più dure in due decenni nei confronti della Corea del Nord. I “quindici” hanno varato all’unanimità una risoluzione frutto di sette settimane di negoziati tra Stati Uniti e Cina, tradizionale alleata di Pyongyang, che contiene misure concrete di condanna contro la leadership nordcoreana per il suo programma nucleare e missilistico.
L’Ambasciatore statunitense presso le Nazioni Unite, Samantha Power, in sede di consiglio ha dichiarato: “Dobbiamo essere onesti: gli sforzi multilaterali compiuti in precedenza, incluse le 4 risoluzioni approvate da questo consiglio hanno sicuramente ostacolato la Corea del Nord nell’avanzare con il suo programma nucleare, ma il regime continua ad ostinarsi come dimostrano gli ultimi due mesi”.
A provocare le nuove misure punitive sono stati il test nucleare del 6 gennaio e il lancio di un missile il 7 febbraio. La risoluzione sottolinea che le nuove sanzioni non sono mirate ad avere “conseguenze umanitarie negative” per i civili, la
maggioranza dei quali vive in dure condizioni economiche. Le misure approvate includono l’ispezione obbligatoria di tutti i cargo in entrata e in uscita dal Paese sia via mare che aerea, il bando delle vendite di armi di piccolo calibro a Pyongyang e l’espulsione di tutti i diplomatici nordcoreani colpevoli di attività illegali.