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La Macedonia lascia passare 300 migranti. Numerose manifestazioni contro le barriere

La Macedonia lascia passare 300 migranti. Numerose manifestazioni contro le barriere
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Di Euronews
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Dalla Spagna a Bruxelles, in piazza per chiedere corridoi umanitari per chi fugge dalla guerra.

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Sono ancora circa 6.000 i migranti bloccati alla frontiera di Idomeni tra Grecia e Macedonia, 500 dei quali sistemati in una stazione di servizio, gli altri ad affrontare le avverse condizioni atmosferiche in una tendopoli.

Nella giornata di sabato il confine è stato brevemente riaperto, lasciando passare 300 persone, per lo più disabili e malate.

La chiusura del confine è avvenuta tre giorni prima, a causa della stretta compiuta lungo tutta la rotta balcanica al passaggio dei migranti.

Questo giro di vite ha indotto la reazione della gente. In Spagna innanzitutto, dove sono state organizzate nella giornata di sabato manifestazioni in numerose città: SiGlia, Valencia, Barcellona e l’isolana Palma de Maiorca tra le altre.

La richiesta, al grido di “pasaje seguro” è l’apertura di un corridoio umanitario e consentire, dunque, viaggi in completa sicurezza per i richiedenti asilo.

Circa 3.000 persone si sono riunite a Bruxelles, principale centro decisionale dell’Unione Europea, per chiedere accoglienza e assistenza per i migranti.

Manifestazioni improvvisate sui social anche in diverse città tedesche (Berlino, Francoforte, Dresda, Amburgo) e a Parigi.

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