Si giocano i supplementari al vertice europeo di Bruxelles. Continua il braccio di ferro con il primo ministro David Cameron, deciso a portare a casa
Si giocano i supplementari al vertice europeo di Bruxelles. Continua il braccio di ferro con il primo ministro David Cameron, deciso a portare a casa riforme che possano soddisfare l’opinione pubblica euroscettica in Gran Bretagna.
“Abbiamo fatto alcuni progressi ma non c‘è ancora un accordo- ha spiegato il premier David Cameron- faro’ un accordo solo se avremo quello di cui ha bisogno la Gran Bretagna, quindi torneremo dentro, lavoreremo, e faro’ tutto il possibile”
Permangono le perplessità tra paesi come la Francia decisi a proteggere l’integrazione della zona euro dai paesi che non hanno la moneta unica e che potrebbero sottrarsi alle regole sulla supervisione finanziaria, come ha sottolineato il presidente francese Francois Hollande:
“Sono state scambiate delle proposte, e in particolare, per quanto riguarda la Francia c‘è la volontà che ci siano regole finanziarie che valgano su tutte le piazze d’Europa e che non ci sia un diritto di veto”
Le trattative sono sempre piu’ complesse perché la Grecia minaccia di mettere il suo veto all’accordo finale sulla questione britannica se gli altri paesi europei chiuderanno le frontiere ai migranti in transito dalla Grecia. Atene tenta di difendere il suo posto nella zona Schengen.
Conclude l’inviato di Euronews, Sandor Zsiros:
“Un diplomatico europeo ha detto che durante i negoziati di questa sera i leader cercheranno di appianare le divergenze restanti e che un accordo è ancora possibile. Nel frattempo le autorità del Consiglio hanno chiesto alle delegazioni di prolungare la prenotazione degli alberghi per questa notte”