Amazon scommette sugli autisti di "Flex" per le consegne standard

Due sono le cose che stanno a cuore ad Amazon: i tempi di consegna rapidi e la relativa spesa.
Per abbassare quest’ultima il gigante americano dell’e-commerce si prepara ora a creare una vera e propria flotta di “pony-express” a quattro ruote.
In una lettera la società ha proposto agli autisti di Amazon Flex, finora utilizzati esclusivamente per le consegne agli abbonati del servizio premium Amazon Prime, di gestire anche i pacchi normali.
Amazon Flex è una rete di automobilisti privati che funziona un po’ come Uber: bisogna avere una macchina, ci si iscrive e si viene pagati tra i 18 e i 25 dollari l’ora per consegnare pacchi. Assicurazione e benzina sono a carico degli autisti.
La mossa consentirebbe alla società fondata da Jeff Bezos di abbattere notevolmente i costi, ma di sicuro non piacerà a UPS, FedEX e ai tanti servizi di consegna locali che impiega attualmente.