Brexit: ore decisive per Cameron. Juncker: non esiste un piano B.

Brexit: ore decisive per Cameron. Juncker: non esiste un piano B.
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Di Margherita Sforza
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A poche ore dal vertice di giovedi e venerdi decisivo per il futuro della Gran Bretagna in Europa il primo ministro britannico Cameron ha ricevuto

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A poche ore dal vertice di giovedi e venerdi decisivo per il futuro della Gran Bretagna in Europa il primo ministro britannico Cameron ha ricevuto una serie di duri moniti dalle autorità europee.
Cameron vuole ottenere l’approvazione degli altri leader europei sulle riforme negoziate ma avverte il Presidente della Commissione europea Juncker:
“Non abbiamo un piano B, abbiamo un piano A: la Gran Bretagna resterà nell’Unione”

“L’Unione europea non è mai stata in una situazione cosi’ drammatica come questa settimana” – ha fatto eco il Presidente del Parlamento europeo Martin Schulz.

Donald Tusk, Presidente del Consiglio Europeo:
‘Il rischio di una rottura è reale, perché questo processo è molto fragile, da maneggiare con cura. Quel che è rotto non si puo’ riparare”

Il piano di riforme negoziato da Cameron con le autorità europee, prevede di dare maggiori poteri ai parlamenti nazionali, che potranno bloccare una legislazione europea se superano il 55% dei voti

Piu’ controversa la richiesta britannica di vietare una piu’ stretta integrazione europea, alcuni stati temono che possa bloccare la futura costruzione europea.

Anche la domanda di non danneggiare i paesi fuori dalla zona euro è considerata da alcuni come un diritto di interferenza concesso alla Gran Bretagna nell’evoluzione della zona euro.

La questione piu’ controversa è la richiesta di tagliare per 4 anni i sussidi sociali concessi ai cittadini europei che cercano lavoro in Gran Bretagna.

Polonia, Ungheria, Repubblica ceca e Slovacchia si sono già dichiarati contrari a questa proposta.

David Cameron dovrà battersi per ottenere un accordo al vertice europeo che possa permettergli poi di vincere il referendum presso i suoi concittadini,

Altrimenti l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea, la Brexit, puo’ diventare realtà.

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