Almeno due persone uccise e 8 ferite in scontri scoppiati nella capitale economica del Pakistan, Karachi, durante una manifestazione. La protesta
Almeno due persone uccise e 8 ferite in scontri scoppiati nella capitale economica del Pakistan, Karachi, durante una manifestazione. La protesta era stata organizzata dai dipendenti del settore aereo contro i piani di privatizzazione della compagnia di bandiera.
La polizia ha dapprima usato idranti e gas lacrimogeni per impedire alla folla di arrivare all’aeroporto internazionale Jinnah e poi avrebbe sparato proiettili.
Secondo fonti ospedaliere, i morti e i feriti sono stati raggiunti da colpi di arma da fuoco.
L’agente Kamran Fazal dichiara: “Stiamo setacciando l’area alla ricerca di bossoli. Se risulteranno tipici di piccole pistole, vorrà dire che non provengono dalle forze di sicurezza, che hanno armi di grosso calibro.”
La polizia nega il suo coinvolgimento nelle uccisioni. La Commissione pachistana per i diritti umani ha chiesto un’indagine rapida e credibile.
Lunedì il premier Nawaz Sharif ha decretato il divieto di sciopero nel trasporto aereo per sei mesi.