Di Euronews
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Un tribunale ungherese ha assolto il manager della fabbrica di alluminio che nel 2010 causò un’enorme marea di fanghi tossici nell’ovest
Un tribunale ungherese ha assolto il manager della fabbrica di alluminio che nel 2010 causò un’enorme marea di fanghi tossici nell’ovest dell’Ungheria,m per via della quale morirono 10 persone e altre 150 rimasero ferite. L’ex direttore dell’impianto MAL di Ajka, e altri 14 dipendenti sono stati assolti dalla accuse penali di negligenza, violazione delle norme sullo smaltimento dei rifiuti e danni ambientali. La procura aveva chiesto condanne in carcere per tutti.