Rabbia e proteste nel mondo sciita per l'esecuzione di al-Nimr in Arabia Saudita

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Di Euronews
Rabbia e proteste nel mondo sciita per l'esecuzione di al-Nimr in Arabia Saudita

Manifestazioni contro il regime saudita anche in Bahrein, contro l’esecuzione di Nimr al-Nimr. I dimostranti sono scesi in strada in diverse località del Paese (Sitrah, Barbar, Twidrat). Anche il Bahrein è governato da una dinastia sunnita e nel 2011 è stato teatro di proteste da parte della maggioranza sciita che chiedeva un ruolo maggiore nella vita politica.

Contro la morte di Nimr al-Nimr anche l’ayatollah iraniano Ali Khamenei: “Il risveglio non può essere eliminato”, scrive su twitter, paragonando l’Arabia Saudita all’Isil.

Condannano l’esecuzione anche le milizie sciite impegnate contro il sedicente Stato Islamico in Iraq, tramite il portavoce Karim Al-Nuri: “Questo atto è avvenuto in un momento molto complicato,speravamo di cancellare la tensione settaria in questa regione, ma il sangue del martire Nimr al-Nimr rappresenta un messaggio per provocare l’Iran e gli sciiti ad Al-Ahsa, Qatif e nel Bahrein, e nell’intera regione”.

Centinaia di sciiti hanno protestato a Srinagar, nel Kashmir indiano, intonando slogan contro l’Arabia Saudita, gli Stati Uniti, Israele e l’Isil. “Le autorità saudite utilizzano le esecuzioni per regolamenti di conti politici, con il pretesto della lotta contro il terrorismo”, ha commentato Amnesty International.