Le forze irachene sono entrate nel centro della capitale della provincia occidentale di Anbar controllata dallo Stato Islamico. La riconquista è una
Le forze irachene sono entrate nel centro della capitale della provincia occidentale di Anbar controllata dallo Stato Islamico. La riconquista è una priorità per Baghdad nella lotta al ‘Califfato’, la vasta offensiva è entrata al suo terzo giorno ed è condotta da esercito, unità anti-terrorismo e polizia.
La città di Ramadi, 115 chilometri a ovest di Baghdad, è caduta nelle mani dei jihadisti il 17 maggio scorso, dopo due giorni di combattimenti. La sua perdita aveva rappresentato il peggior colpo per il governo iracheno, da quando la scorsa estate è cominciata l’offensiva dei miliziani dello Stato islamico.
“Siamo entrati nel centro di Ramadi da numerosi fronti e abbiamo cominciato a bonificare i quartieri residenziali”, ha dichiarato il portavoce dei servizi di lotta antiterrorismo iracheni, Sabah al-Nomani. “La città sarà totalmente bonificata nelle prossime settantadue ore”.
Secondo gli esperti del think tank di studi militari IHS Jane’s, con sede a Londra, dal primo gennaio al 14 dicembre di quest’anno lo Stato Islamico ha perso il 14 per cento dei territori che controllava in Siria e in Iraq alla fine del 2014.