E’ stato firmato a Skhirat, in Marocco, l’accordo proposto dall’Onu per dare vita a un governo di unità nazionale in Libia. Difficili le trattative
E’ stato firmato a Skhirat, in Marocco, l’accordo proposto dall’Onu per dare vita a un governo di unità nazionale in Libia.
Difficili le trattative fino alla fine, soprattutto nella parte relativa alla lista dei ministri.
Soddisfazione è stata espressa dal mediatore delle Nazioni Unite, Martin Kobler.
“Da oggi l’intesa raggiunta dà vita a un sistema di istituzioni legittime, elemento essenziale per la costruzione di una Libia sicura, pacifica e prospera. La vostra presenza qui oggi mostra l’impegno a riavviare la transizione democratica libica”.
L’accordo tra il Parlamento di Tobruk – riconosciuto a livello internazionale – e l’autoproclamato Congresso Nazionale di Tripoli rappresenta la condizione preliminare per contenere l’espansione dell’Isil, che proprio nel caos libico ha trovato un facile terreno di conquista.
La firma dell’accordo è stata commentata con favore da Federica Mogherini, rappresentante europea per la politica Estera, che parlato di “un buon punto di partenza” su una strada che resta tuttavia molto difficile.