La cancelliera tedesca è un esempio di leadership morale, secondo il settimanale statunitense
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‘Angela Merkel ha salvato l’Europa’, per il Time, è lei la Person of the year, la ‘cancelliera del mondo libero’, la definisce ancora il settimanale statunitense.
Va a rimpinguare un po’ la lista delle donne della classifica che, pubblicata dal 1927, annovera solo 4 personaggi femminili in tutto.
Ha guidato l’Europa attraverso le crisi del debito – spiega Radhika Jones, vice caporedattore di Time – Quest’anno il suo principale successo è stato la politica di apertura nei confronti dei rifugiati siriani e di altri paesi. Il suo è un esempio di leadership morale.
“La cancelliera ha preso la notizia come un
incoraggiamento per il lavoro che sta facendo e per un buon futuro politico per la Germania e per l’Europa”, ha detto il suo portavoce.
Ma proprio le scelte sull’immigrazione stanno intaccando un po’ la popolarità del capo del governo tedesco, per cui la segnalazione di Time cade a puntino:
È un’ottima notizia – dice un abitante di Lipsia – ho votato per lei e mi sembra che se la cavi molto bene a navigare in un mondo di uomini e a difendere i suoi interessi politici nel mondo.
Non l’hanno presa altrettanto bene in Grecia, dove la cancelliera è percepita come una specie di matrigna, senza pietà nel punire il paese alle prese con la crisi del debito:
La possono anche fare donna dell’anno, per l’Europa e il mondo in generale – dice una passante in Piazza Syntagma, Atene – ma per la Grecia è il disastro dell’anno. Per noi non è una persona da onorare.
Lilia Rotoloni