Usa: strage di San Bernardino ispirata dall'Isil

Usa: strage di San Bernardino ispirata dall'Isil
Di Salvatore Falco
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Per l'Fbi la coppia non era una cellula organizzata

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Tashfeen Malik ha dichiarato su Facebook la sua fedeltà all’Isil prima di uccidere, insieme al marito Syed Rizwan Farook, 14 persone nell’attacco al centro disabili di San Bernardino, in California.

La perquisizione nell’appartamento della coppia – con i segni della preparazione, il ritrovamento degli armamenti e le tracce del tentativo di cancellare le proprie impronte digitali – conferma l’ipotesi dell’attacco terroristico. Manca la prova che i due cittadini americani appartenessero a un’organizzazione fondamentalista. Il 28enne, però, è stato in contatto con il Fronte al Nusra in Siria.

“Ad oggi, sulla base delle informazioni e dei fatti ricostruiti, stiamo investigando su questi terribili atti, come atti di terrorismo”, ha detto l’agente dell’Fbi, Dave Bowdich.

L’attacco ha subito provocato forti ripercussioni sulla comunità musulmana negli Stati Uniti. La famiglia Farook ha ricevuto decine di minacce dopo la strage.

“Per me, questo è solo un crimine, non lo collego alla fede – sostiene Salhin Kondokar, direttore delle attività della locale moschea e marito di una donna rimasta ferita nell’attacco – Questo è un atto di terrorismo, l’uccisione di persone innocenti è un crimine contro l’umanità. Assolutamente. La fede non ha spazio per queste cose”.

Due giorni dopo il massacro di San Bernardino, un sondaggio della Reuters dice che solo il 51% degli americani vede i musulmani che vivono negli Stati Uniti al pari di qualsiasi altra comunità, mentre il 15% degli intervistati ha paura dei musulmani.

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