Iniziato il conto alla rovescia per la Conferenza sul clima: un accordo mondiale non è solo auspicabile ma urgente. I disastri ambientali hanno fatto
Iniziato il conto alla rovescia per la Conferenza sul clima: un accordo mondiale non è solo auspicabile ma urgente.
I disastri ambientali hanno fatto centinaia di migliaia di morti in 20 anni
Un accordo sul clima è urgente e indispensabile.
A chiederlo l’Onu, che, in vista della Conferenza sul clima di Parigi, ha pubblicato un rapporo in cui si evidenzia che il 90 % delle catastrofi registrate negli ultimi 20 anni hanno causato oltre 600 mila morti.
Per non parlare dei feriti: oltre quattro miliardi di persone, che non hanno più un tetto sopra la testa e necessitano di aiuto urgente.
La stragrande maggioranza dei decessi si è verificato in Paesi a basso reddito, come India, Filippine, e Indonesia.
Anche se i Paesi più colpiti sono Stati Uniti e Cina.
Le perdite finanziarie sono stimate dall’Onu intorno ai 250-280 miliardi di euro all’anno .
Stando al rapporto, che parla unicamente degli ultimi 20 anni,( partendo dal 1995, anno della prima conferenza sul clima), le catastrofi naturali sono sempre più frequenti anche se non è appurato che alla base ci sia il cambiamento climatico
Si contano non solo tempeste e inondazioni ma anche le ondate di caldo e la siccità che rischiano di vanificare gli sforzi per sradicare la povertà.
Il rapporto Onu si chiude sottolineando l’urgenza che la Cop 21, che si tiene a Parigi dal 30 all’11 dicembre, riesca a far adottare a 195 Paesi l’accordo mondiale per contenere l’aumento della temperatura globale entro 2 gradi rispetto ai livelli preindustriali.