Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Festa a Londra, il film-cult "Rocky Horror" compie 40 anni

Festa a Londra, il film-cult "Rocky Horror" compie 40 anni
Diritti d'autore 
Di Euronews
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

Quarant’anni fa, il film The Rocky Horror Picture Show veniva proiettato per la prima volta nei cinema di mezzo mondo. Da allora, è diventato un film

PUBBLICITÀ

Quarant’anni fa, il film The Rocky Horror Picture Show veniva proiettato per la prima volta nei cinema di mezzo mondo. Da allora, è diventato un film cult che ha allevato fan attraverso le generazioni. L’anniversario è stato celebrato a Londra, all’insegna del travestimento e della trasgressione sessuale, marchi di fabbrica dell’opera del regista australiano Jim Sharman e dello sceneggiatore neozelandese Richard O’Brien.

“Sono un fan del Rocky Horror Show – dice Peter -. Essenzialmente perché mi dà la possibilità di evadere dal mio lavoro di magazziniere e fare così qualcosa di trasgressivo”.

Il film è classificato tra i 50 cult movies di tutti i tempi. Dal 1975 viene proiettato ininterrottamente in alcuni cinema di diverse metropoli nel mondo, tra cui Milano. E la sua colonna sonora è entrata nella cultura musicale globale.

“Credo che migliori con il tempo – dice Emma -. Voglio dire: molte persone scoprono il film solo ora e non può non piacergli: il film, la musica, tutto”.

Molti degli attori di quarant’anni fa erano presenti alla celebrazione londinese. Mancavano però i protagonisti del film, Susan Sarandon e Tim Curry. Una delusione per i fan che però non si sono lasciati scoraggiare.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Cile, fantoccio di sette metri al festival "teatro a Mil"

Dalla danza delle spade al teatro moderno, le arti performative prosperano in Qatar

In scena una pièce satirica sul processo all'Aia di Vladimir Putin: l'opera divide la Bulgaria