Il nostro scopo in Siria è consolidare le legittime autorità. Parola del Presidente russo Vladimir Putin che ieri ha incontrato a Sochi il Ministro
Il nostro scopo in Siria è consolidare le legittime autorità. Parola del Presidente russo Vladimir Putin che ieri ha incontrato a Sochi il Ministro della Difesa saudita Shaikh Mohammed Bin Salman. Mosca conferma quella che Stati Uniti ed Europa gli rivolgono come accusa: dare appoggio a Bashar Al-Assad. Il Cremlino ha però una lettura diversa e propone a tutti i Paesi con influenza in Siria, Arabia Saudita compresa, di lottare contro i vari gruppi terroristici.
“Questa operazione punta a prevenire la formazione di un califfato terrorista. Il Presidente Putin ha confermato che i nostri militari in Siria stanno combattendo chiaramente contro lo Stato Islamico, contro Al Nustra e altri gruppi terroristici” ha detto il Ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov.
L’intervento russo in Siria è cominciato ufficialmente lo scorso 30 settembre. Oltre 60 i raid aerei nella sola giornata di ieri. Le truppe di Damasco, sostenute dalle milizie libanesi di Hezbollah, hanno ottenuto nuove vittorie contro i ribelli avanzando nelle province di Hama e Idlb in particolare. E dimostrando l’efficacia dell’arrivo di Mosca sullo scacchiere siriano.