Due manifestazioni, una filo palestinese e l’altra filo israeliana, si sono svolte, l’una davanti all’altra, a Londra, alla vigilia della visita del
Due manifestazioni, una filo palestinese e l’altra filo israeliana, si sono svolte, l’una davanti all’altra, a Londra, alla vigilia della visita del premier Benyamin Netanyahu. E il clima si è surriscaldato quando i manifestanti sono arrivati a Downing street, dove David Cameron incontrerà il suo omologo israeliano giovedì.
“Siamo molto scontenti – dice una manifestante filopalestinese – che il nostro Primo Ministro abbia a che fare con un Paese terrorista che bombarda gaza, la Cisgiordania e continua a costruire colonie su territorio palestinese”.
La polizia ha cercato di tenere separate le due manifestazioni per evitare violenze.
“Non c‘è niente di male a essere in disaccordo con Netanyahu – dic eil direttore della Federazione sionista -, ma contestare l’esistenza dell’unico stato ebraico nel mondo vuol dire passare il limite”.
Oltre 100 mila cittadini britannici hanno firmato una petizione on-line chiedendo l’arresto del premier Netanyahu dopo il conflitto dell’anno scorso tra Israele e Hamas a Gaza.