È degenerata in scontri con la polizia la manifestazione a Beirut contro la gestione dei rifiuti che stanno sommergendo la capitale libanese. Almeno
È degenerata in scontri con la polizia la manifestazione a Beirut contro la gestione dei rifiuti che stanno sommergendo la capitale libanese. Almeno 35 i feriti a causa delle violenze scoppiate a ridosso del parlamento dove la polizia ha usato cannoni ad acqua, gas lacrimogeni ed eretto barriere di difesa.
Migliaia di persone, chiamate a raccolta dal movimento ‘‘Voi potete’‘, sono scese in strada per chiedere le dimissioni del governo accusato di corruzione. I dimostranti hanno ripetuto gli slogan della primavera araba.“La gente vuole rovesciare il regime”: è una tra le frasi gridate. La spazzatura si è accumulata nelle strade in seguito alla chiusura della principale discarica della città, quella di Naameh, il 17 luglio perchè arrivata al limite della capienza.
Il Libano è “sull’orlo di un disastro sanitario” ha ammonito il ministro della Salute, Wael Abu Faour.