In Venezuela, è stato rilasciato per motivi di salute e posto agli arresti domiciliari Daniel Ceballos, uno dei leader dell’opposizione. A giugno
In Venezuela, è stato rilasciato per motivi di salute e posto agli arresti domiciliari Daniel Ceballos, uno dei leader dell’opposizione.
A giugno Ceballos aveva digiunato per 20 giorni, assieme a un altro dissidente, per chiedere che venisse stabilita la data delle elezioni legislative (poi fissata) e fossero rilasciati i prigionieri politici.
“No, non posso ringraziare il governo che ha fatto imprigionare mio marito – dichiara la moglie, Patricia Ceballos -, non ho nulla per cui ringraziarlo. Ora sta facendo quello che avrebbe dovuto fare fin dal primo giorno.”
Ceballos non potrà tornare a San Cristobal, la città di cui è stato sindaco e che è spesso teatro di proteste.
Ma la scarcerazione potrebbe indicare un nuovo approccio delle autorità venezuelane alla situazione degli oltre 50 attivisti anti-governativi, che, secondo organizzazioni per i diritti umani, sarebbero detenuti senza accuse motivate.
L’opposizione, data per favorita alle elezioni politiche del prossimo dicembre, beneficia del malcontento popolare, aggravato ogni giorno da inflazione, scarsità di viveri, saccheggi e violenze. Sabato aveva convocato una protesta a livello nazionale “contro la fame e i criminali”.