Alexis Tsipras continua ad avanzare sulla via delle riforme e sancisce la spaccatura del suo partito. La Commissione europea parla di approvazione
Alexis Tsipras continua ad avanzare sulla via delle riforme e sancisce la spaccatura del suo partito.
La Commissione europea parla di approvazione tempestiva e soddisfacente delle misure richieste per riavviare i negoziati sul piano di salvataggio da oltre 80 miliardi di euro. Ma ad Atene resta un problema politico: il no degli irriducibili di Syriza sancisce il cambio di maggioranza.
Solo lo spettro delle elezioni anticipate – con i sondaggi che danno Tsipras al 40% – spinge la minoranza a evitare lo scontro.
“Ho un rapporto forte e onesto con il primo ministro – dice Zoe Konstantopoulou, presidente del parlamento e leader della fronda interna a Syriza – Entrambi condividiamo la disposizione, il desiderio e l’impegno di difendere ciò che è giusto per il popolo greco”.
Non c‘è stato l’ostruzionismo annunciato alla vigilia dalla presidente del Parlamento Konstantopoulou, ma i ribelli attendono che i sondaggi voltino le spalle al premier per uscire allo scoperto.
“Il voto sul nuovo piano di salvataggio dopo l’accordo con i creditori ha aumentato le distanze tra i sostenitori del primo ministro Tsipras e la sinistra di Syriza che mantiene la linea dura – conclude il corrispondente di euronews ad Atene, Stamatis Giannisis – Ora è solo una questione di tempo prima che esploda la guerra che si sta consumando all’interno del partito di governo”.