L’accordo di Vienna non impegna Israele che continuerà a difendersi con i propri mezzi dalla minaccia di un Iran nucleare. Parola di Benjamin
L’accordo di Vienna non impegna Israele che continuerà a difendersi con i propri mezzi dalla minaccia di un Iran nucleare. Parola di Benjamin Netanyahu.
Prima di iniziare una seduta straordinaria del Consiglio di Difesa del suo governo, il premier israeliano ha indetto una conferenza stampa per dire che “l’accordo con Tehran rende il mondo più pericoloso perché alla Repubblica islamica viene offerto ogni incentivo per non cambiare la sua politica. Nel prossimo decennio – afferma Netanyahu – questo accordo garantirà all’Iran centinaia di miliardi di dollari: un’abbondanza di fondi che sarà utilizzata per diffondere il terrorismo a livello globale e accrescere gli sforzi per distruggere Israele”.
I timori del premier conservatore sono condivisi da buona parte degli israeliani, anche se in misura diversa, come dimostrano i commenti raccolti a Gerusalemme.
“Per quel che ne capisco, non sono convinta che l’accordo impedirà all’Iran di procurarsi una bomba, ma si deve pur sempre tentare”.
“Adesso che riceveranno tutti quei soldi, finanzieranno il terrorismo ancora più di prima… Le cose non fanno che peggiorare: è orribile pensare a quanta morte condurrà tutto questo”.
Di accordo pericoloso parla anche il leader dell’opposizione laburista Isaac Herzog, che critica tuttavia Netanyahu per essersi posto in contrasto con la Casa Bianca.