Nuova corsa dei greci ai bancomat

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Di Euronews
Nuova corsa dei greci ai bancomat

Nuova corsa dei greci ai bancomat, dopo l’annuncio dato dal premier Tsipras di un referendum sul piano dei creditori al vaglio dell’Eurogruppo. Dalle prime ore del mattino le persone si sono messe in fila per prelevare il denaro dal proprio conto corrente, temendo il default.

Una banca avrebbe sospeso, in almeno un caso, le contrattazioni online per impedire di spostare i soldi su altri conti. Nel frattempo Il governo ha fatto sapere che lunedì “le banche resteranno aperte e non saranno imposti controlli sui capitali”.

Dice un tassita:
“Stanno giocando a poker politico, è un gioco duro. Quella che stiamo vivendo è una guerra politica. Tsipras è riuscito ad avviare un dialogo interno al Paese, ma non ci è riuscito con i finanziatori. Questa è stata l’unica cosa che è riuscito a fare. Ha fatto bene a convocare un referendum. Ora la gente deciderà “.

Aggiunge una signora in coda:
“Perché no il referendum? Siamo condannati comunque.”

Un’altra replica: “Sono venuta a prendere la mia pensione che mi permette solo di acquistare il necessario per vivere. Sappiamo che ci sarà il referendum ma non conosciamo i dettagli “.

“Durante i negoziati con i creditori l’ansia in Grecia è stata altissima, ma venerdi sera ha raggiunto il punto più alto”, dice l’inviata di Euronews ad Atene.
Alcuni sono convinti che il no per l’accordo con i creditori sia l’unico modo per salvare la situazione. Altri invece voteranno “sì” alla trattativa perché pensano che ci sia in gioco il futuro della Grecia all’interno della zona euro”.