Pakistan: caldo assassino. Già oltre 1000 le vittime

Sono oltre 1000 le vittime del caldo record che da tre giorni sta stringendo d’assedio la metropoli di Karachi e altre città del sud del Pakistan.
Le autorità hanno deciso di chiudere gli uffici e le scuole per prevenire altri decessi. L’ondata di canicola, con punte massime di 45 gradi registrate nei giorni scorsi, continuerà per molte ore secondo i meteorologi.
La situazione va lentamente migliorando dice un uomo: “Rispetto ai giorni passati in cui persino respirare era complicato, adesso la temperatura si è abbassata. C‘è vento e il cielo è grigio. Speriamo piova presto”.
Il premier Nawaz Sharif ha mobilitato l’Autorità nazionale per la prevenzione delle calamità chiedendo di intervenire a sostegno della popolazione.
Il clima torrido, abbastanza consueto prima dell’arrivo del monsone, coincide pero’ con il digiuno mussulmano del Ramadan in cui è proibito bere o mangiare durante le ore diurne.