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Julian Assange, da tre anni rinchiuso all'ambasciata dell'Ecuador a Londra

Julian Assange, da tre anni rinchiuso all'ambasciata dell'Ecuador a Londra
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Di Alberto De Filippis
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Sono tre anni ormai che il fondatore di Wikileaks è rinchiuso nell’ambasciata dell’Ecuador a Londra, inseguito da un mandato di cattura svedese col

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Sono tre anni ormai che il fondatore di Wikileaks è rinchiuso nell’ambasciata dell’Ecuador a Londra, inseguito da un mandato di cattura svedese col rischio di essere estradato verso gli Stati Uniti dove potrobbe affrontare un processo per spionaggio, accusa che prevede anche la pena di morte.

È dal 19 giugno 2012 che Assange è recluso volontario.
Aldilà della difficoltà di essere rinchiuso in un appartamento non troppo grande (ad Assange è stata messa a disposizione una stanza dell’ambasciata) però, l’operazione è costata molto anche ai contribuenti britannici. Le pattuglie di polizia e gli uomini che Londra ha messo attorno alla costruzione per evitare una fuga di Assange sono costate sin qui oltre 17 milioni di euro.

Una situazione che pare lontano dall’essere risolta. Assange avrebbe dovuto essere ascoltato dal procuratore svedese che si sarebbe dovuto spostare a Londra proprio per raccogliere la deposizione, visto che il Regno Unito non vuole concedere un lasciapassare al cyberattivista.

Stoccolma teme infatti che il caso contro Assange possa cadere in prescrizione. Appena qualche giorno fa però, il procuratore svedese ha cambiato idea e non andrà a Londra. Lo stallo continua.

Intervista esclusiva al presidente Rafael Correa sul caso Assange

govwaste.co.uk

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