Una zona comune di libero scambio dall’Egitto al Sudafrica: la stanno creando a Sharm el Sheik gli Stati membri di tre diverse comunità economiche
Una zona comune di libero scambio dall’Egitto al Sudafrica: la stanno creando a Sharm el Sheik gli Stati membri di tre diverse comunità economiche. L’obiettivo è eliminare tutte le barriere e restrizioni al commercio per formare un unico mercato in una zona geografica dove vivono 625 milioni di persone e che attualmente registra un interscambio da 90 miliardi di euro.
Le tre attuali comunità economiche rappresentano il 62 per cento del commercio globale africano e il 58 per cento del prodotto interno lordo.
“Questa sarà una pietra miliare nella storia dell’Africa – dice Francis Mangeni del Mercato comune dell’Africa orientale e australe -. Perché arriveremo a un’unica zona di libero scambio, un singolo spazio economico su metà dell’Africa, qualcosa senza precedenti.
L’accordo sulla nuova entità sarà ufficializzato dai capi di Stato questo mercoledì.
“L’integrazione economica tra i Paesi africani – dice il corrispondente di euronews Mohammed Shaikhibrahim -incontra ancora grandi difficoltà, soprattutto nelle infrastrutture e in particolare nei settori dei trasporti, telecomunicazioni ed energia