Il nome di Cuba non appare più nella lista nera degli Stati che sponsorizzano il terrorismo. Un altro passo importante verso il completo
Il nome di Cuba non appare più nella lista nera degli Stati che sponsorizzano il terrorismo. Un altro passo importante verso il completo ristabilimento delle relazioni bilaterali. La misura era stata posta dall’Avana come precondizione alla nomina di un ambasciatore cubano a Washington. L’ordine di rimozione è stato firmato dal segretario di Stato americano John Kerry.
‘‘Abbiamo pubblicato questa mattina una dichiarazione sulla rimozione di Cuba dalla lista dei paesi sponsor del terrorismo. Questa rimozione è stata esaminata dal presidente e c‘è stato un processo separato di discussioni con il governo cubano sul ripristino delle relazioni diplomatiche e la riapertura delle ambasciate. Si tratta di argomenti separati’‘, dice Jeff Rathke, il portavoce del Dipartimento di Stato Usa.
Cuba fu iscritta nella lista nera nel 1982, in piena guerra fredda. Il 14 aprile scorso Barack Obama aveva chiesto di cancellarla, la decisione formale arriva dopo 45 giorni senza che nessuna contestazione sia arrivata dal Congresso.
“Cuba è sempre stata vittima del terrorismo, non lo ha mai sponsorizzato, non hai mai messo le bombe. E, quindi, non merita di essere sulla lista”, dice un cubano.
I cubani aspettano la cancellazione dell’embargo americano, in vigore dal 1962 che Obama ha chiesto al Congresso di revocare. La nomina dei rispettivi ambasciatori è un ulteriore passo verso questa direzione.