Terremoto in Nepal: circa 1900 morti, tra le macerie si cercano i superstiti

Soccorritori al lavoro in Nepal per trovare i sopravvissuti, tra le macerie provocate dal terremoto.
Il sisma di sabato, di magnitudo 7.9, ha causato la morte di circa 1900 persone, mentre i feriti sono quasi cinquemila. Vittime anche in India, Tibet e Cina.
Nella capitale Kathmandu, i soccorritori scavano a mani nude o con zappe tra le macerie, nelle strade strette del centro storico.
L’emergenza è anche quella di fornire un riparo agli sfollati, che tra sabato e domenica hanno passato la notte per strada al freddo e sotto la pioggia. Il governo ha previsto di installare tendoni e di trasformare scuole ed edifici pubblici in rifugi. Gli ospedali sono saturi e il timore di nuove scosse ha spinto a evacuare i pazienti, trasferiti in tendoni all’esterno.
Il terremoto, il più grave in Nepal dopo quello del 1934 che fece oltre 8000 morti, ha devastato tutto il Paese e nelle zone più isolate le operazioni di soccorso non sono ancora cominciate.