Una scossa devastante ha squassato il Nepal. Il computo delle vittime è altissimo. Centinaia i morti, ma il numero aumenta di ora in ora. Come se
Una scossa devastante ha squassato il Nepal. Il computo delle vittime è altissimo. Centinaia i morti, ma il numero aumenta di ora in ora.
Come se non bastasse lo sciame sismico che ha seguito la scossa più forte nonlascia pace ai sopravvissuti e costituisce un rischio enorme per le già pericolanti costruzioni.
L’attività sismica della regione è
causata dalla convergenza tra la placca indiana, a sud, e la placca euro-asiatica a nord, che ha determinato la formazione della catena dell’Himalaya.
La magnitudo è stata di quasi 8 gradi. L’epicentro a metà strada tra Kathmandu e la città di Pokhara, il più forte nel Paese negli ultimi 81 anni.
Il bilancio potrebbe essere di migliaia di morti. Nell’area colpita non ci sono stati forti terremoti per diversi secoli; per questo motivo la zona intorno alla capitale Kathmandu era considerata
un gap sismico.
Distrutti anche insostituibili tesori sotrici come la torre di Dharahara, che l’Unesco aveva dichiarato patrimonio dell’umanità