Le principali emergenze internazionali sono all’ordine del giorno del G7 di Lubecca, in Germania. L’arrivo del segretario di Stato americano John
Le principali emergenze internazionali sono all’ordine del giorno del G7 di Lubecca, in Germania. L’arrivo del segretario di Stato americano John Kerry ha messo in primo piano la questione del nucleare iraniano e di come le potenze occidentali intendono gestire i rapporti con Teheran di qui alla scadenza di giugno in cui l’intesa di Losanna dovrebbe concretizzarsi in un vero e proprio trattato.
“E’ incombente la sfida di portare a termine il negoziato con l’Iran nel corso dei prossimi due mesi e mezzo – ha detto Kerry -. Ieri è stato raggiunto un compromesso a Washington riguardo l’atteggiamento del Congresso. Confidiamo nella capacità del Presidente di negoziare un accordo per rendere il mondo più sicuro”.
L’approvazione da parte di un Congresso americano dove prevalgono i Repubblicani diventa cruciale per l’adozione del trattato in virtù del compromesso raggiunto a Washington. Dei dettagli di questo compromesso discutono i ministri degli Esteri riuniti a Lubecca.
Tra gli altri temi in agenda, la minaccia dell’Isis in Iraq e Siria, lo Yemen, la Libia e gli sviluppi della situazione tra Russia e Ucraina.