L'opposizione boicotta le urne. Il presidente Bashir senza rivali in Sudan

L'opposizione boicotta le urne. Il presidente Bashir senza rivali in Sudan
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Di Diego Giuliani
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Elezioni politiche e presidenziali fino a mercoledì. Inquietudine di UE e USA: "Contesto sfavorevole a voto regolare"

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Il boicottaggio dell’opposizione lascia il Capo di stato Omar Al-Bashir e il suo partito senza rivali alle elezioni politiche e presidenziali, in corso in Sudan fino a mercoledì.

http://t.co/VxYkqZIj6h: Sudan Votes in Polls Expected to Extend Bashir's Rule http://t.co/6svi2w6pdO#Sudan

— Sudan Monitor (@SudanMonitor) 13 Aprile 2015

Al potere da un colpo di stato del 1989,l’uomo forte di Khartum è accusato dai suoi avversari politici di aver represso il dissenso e soffocato ogni spazio di confronto, fino a delegittimare l’appuntamento con le urne.

Inquietudini condivise anche da Unione Europea e Stati Uniti che alla vigilia del voto hanno parlato di contesto politico che non potrà portare ad alcun risultato legittimo e credibile.

Dal marzo del 2009 sul capo del presidente Omar Al-Bashir pesa un mandato d’arresto emesso dalla Corte Penale Internazionale, che lo accusa di crimini di guerra e crimini contro l’umanità in Darfur.

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