In Yemen l’avanzata delle milizie Houthi, mobilita anche la popolazione civile. Il tentativo di conquistare completamente la città di Taiz, la terza
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In Yemen l’avanzata delle milizie Houthi, mobilita anche la popolazione civile. Il tentativo di conquistare completamente la città di Taiz, la terza del paese, viene contrastata anche con manifestazioni di piazza. I ribelli che hanno il controllo di alcuni quartieri e dell’aeroporto puntano ora verso Aden.
Uno scenario che preoccupa anche i paesi della regione, tanto che dall’Arabia Saudita, dopo un incontro con il ministro degli esteri britannico è stato ipotizzato un possibile intervento esterno per difendere la sovranità nel paese.
Poche ore prima l’inviato speciale dell’Onu Jamal Benomar, nel corso della riunione d’emergenza del Consiglio di Sicurezza ha parlato di uno scenario da guerra civile: “Qualunque fazione che punti a spingere il paese verso una direzione o l’altra, porterebbe il conflitto a protrarsi verso una spirale paragonabile a un misto di Iraq, Libia e Siria”.
Tra le fazioni sul campo si è aggiunta l’Isil, in aperta guerra contro le milizie sciite Houthi. L’ultimo attacco tre giorni fa a due moschee a Sanaa in cui sono state uccise oltre 140 persone.