Almeno 142 i morti, 351 i feriti. Le moschee erano frequentate da Huthi. Gli Usa indagano sull'attendibilità della rivendicazione di Isil
Sarebbero almeno 142 i morti nel triplice attacco suicida che ha colpito due moschee di Sanaa, 351 i feriti. A dirlo è un responsabile del ministero della sanità yemenita.
Le moschee prese di mira erano frequentate da Huthi, i miliziani sciiti che negli scorsi mesi hanno preso il controllo di gran parte del nord del paese.
Questa la testimonianza di uno di loro: “Dopo che un kamikaze si è fatto esplodere al momento dei controlli di sicurezza, un secondo ha approfittato della confusione per entrare nella moschea. Ci sono stati diversi martiri, e molti feriti sono stati ricoverati e hanno bisogno di sangue”.
Poche ore dopo gli attacchi è stata diffusa una rivendicazione da parte della branca yemenita di Isil, ma la Casa Bianca, che sta indagando sull’attendibilità del messaggio, non conferma, e non esclude che si tratti di pura propaganda.
ISIS claims role in Yemen attack, but doubts persist. Photo:
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TIME) 20. März 2015
Yemen: Authorities must bring planners of Sana'a mosque suicide attacks to justice http://t.co/o3jVJKWz7Mpic.twitter.com/ZTjOZYWcOy
— AmnestyInternational (@AmnestyOnline) 20. März 2015