Le note dell’Internazionale e scrosci di applausi hanno accolto l’arrivo a Pontoise del feretro di Charb, il direttore di Charlie Hebdo. Oltre alla
Le note dell’Internazionale e scrosci di applausi hanno accolto l’arrivo a Pontoise del feretro di Charb, il direttore di Charlie Hebdo.
Oltre alla famiglia di Stephane Charbonnier, questo il nome del vignettista, alla cerimonia erano presenti praticamente tutti gli altri membri della redazione sopravvissuti al massacro.
“I terroristi volevano piegarci e invece ci hanno dato forza”, ha detto un redattore del settimanale.
Tre ministre dell’esecutivo Valls erano presenti alle esequie. Poi è toccato a Luz, uno dei vignettisti di riferimento, rivolgere il suo appello: “ Dite di essere Charlie? Provatelo. Fate nascere migliaia di Charlie Hebdo dappertutto, dai licei alle università”.
Anche le famiglie delle altre vittime hanno chiesto cerimonie private. Al funerale di Philippe Honoré c’era un ospite d’eccezione, la cantante Joan Baez. Le esequie nel cimitero centrale di Père Lachaise a Parigi.