Da Lione a Irbil: la "Fète des lumières" illumina i profughi cristiani

Una festa delle luci all’irachena illumina per un giorno la vita dei profughi cristiani, che in fuga dall’Isis hanno trovato rifugio a Irbil.
Sono contento di questa manifestazione - dice un partecipante -. La priorità resta però tornare nelle nostre case
Procession mariale en direct d' #Erbil La fête des Lumières s'exporte en Irak! #Erbilighthttp://t.co/GDIZzsctxp
— Béatrice de La Coste (@BdelaCoste) 6 Dicembre 2014
Organizzata da una delegazione di Lione, la culla dell’originale “Fête des lumières”, l’iniziativa ha coinciso con il videomessaggio del Papa.
“Sono grata al Pontefice perché ci dà un enorme sostegno – dice una donna – Non ci ha mai dimenticati”.
Il mio video messaggio per i Cristiani iracheni
http://t.co/hHEZDidCWD
— Papa Francesco (@Pontifex_it) 6 Dicembre 2014
Centinaia i cristiani da una ventina di campi profughi che hanno preso parte alla processione e alla messa che l’ha seguita.
“Siamo molto contenti di essere qui – dice uno di loro – Ora speriamo però di poter rientrare al più presto nelle nostre case”.
“Gli organizzatori di questa ‘Fête des lumières’ di Irbil hanno vinto la loro scommessa – dice l’inviata di euronews, Raphaële Tavernier -. Per qualche ora questi rifugiati cristiani hanno dimenticato il dolore e ritrovato un po’ di pace e serenità. Culmine della giornata, il messaggio che il Papa aveva loro indirizzato. Un regalo che li fa sperare di tornare a vivere questa festa anche il prossimo anno. Ma di nuovo nei loro paesi d’origine”. (22/25)