Le autorità del Kenya affermano di aver condotto due raid contro le milizie Shabaab responsabili della strage di civili su un autobus al confine con la Somalia: 100 gli jihadisti uccisi nella operazioni militari secondo Nairobi.
Una notizie che non ha trovato conferme indipendenti e immediatamente smentita dal gruppo armato che, in un comunicato, ha definito “senza fondamento” le affermazioni del governo del Kenya.
Sabato nell’estremo Nord-Est del Paese, al confine con la Somalia, nella città di Mandera, un autobus con a bordo 60 persone, in maggioranza insegnanti e medici, è stato attaccato da un gruppo di estremisti. Secondo le testimonianze i passeggeri sono stati interrogati sulla loro conoscenza del Corano di cui sono stati chiesti alcuni versetti. Un colpo alla testa per tutti quanti sono stati considerati degli infedeli: 28 le vittime.
Gruppo legato ad Al- Qaeda, Shabaab ha messo a punto numerosi attacchi in Kenya da quando, in ottobre 2011, Nairobi ha inviato l’esercito nel Sud della Somalia per combattere il gruppo armato di estremisti.