Tra le economie avanzate, gli Stati uniti guidano la ripresa a livello mondiale, con una crescita del 1.9% quest’anno secondo le stime dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico. Bene anche il Giappone, percui si prevede una crescita dell’1.6, mentre la zona euro è nel suo secondo anno di recessione, con una contrazione dell’0.6 % secondo l’Ocse.
E la piu’ lunga recessione dalla creazione della zona euro, dovuto soprattutto alla crisi del debito pubblico e alla fragilità del sistema bancario.
In questo contesto la Commissione europea ha presentato le sue raccomandazioni per gli stati membri. E’ una prima svolta. Bruxelles auspica meno austerità ma piu’ riforme strutturali. La Francia e la Spagna ottengono due anni in piu’ per rimettere ordine nei conti ma Bruxelles esige la riforma delle pensioni da Parigi e quella del mercato del lavoro in Spagna, dove la disoccupazione raggiunge il 28%.
E mentre la fiducia dei consumatori americani raggiunge i suoi massimi degli ultimi 5 anni, in Europa, in particolare tra i francesi, la fiducia è crollata al minimo.