Migliaia di manifestanti hanno bloccato martedì il traffico su diversi ponti del centro di Budapest per opporsi a una nuova legge che di fatto vieta gli eventi Lgbtq+ del Pride e limita il diritto di riunione.
La manifestazione, la seconda in una settimana, fa seguito alla rapida approvazione della legge da parte del partito di governo Fidesz, che si avvale della maggioranza parlamentare. La legge criminalizza i raduni che violerebbero le norme ungheresi sulla "protezione dell'infanzia". Le autorità sono ora in grado di utilizzare il riconoscimento facciale per rintracciare i partecipanti.
Diversi partiti di opposizione hanno condannato la legge ma il partito di centro-destra Tisza, di recente formazione, ha descritto la questione come una distrazione.
di Euronews e Valerio Damiano